INTERVISTA AL MAESTRO: perché acquistare una revisione critica e non scaricare gratis ? Stampa

 

Abbiamo chiesto al Maestro Leonardo Lospalluti per quale motivo acquistare una revisione critica da questo portale anziché cercarla e probabilmente scaricarla gratis da qualche sito, più o meno serio,  afferente al mondo del mandolino?

Ecco la sua risposta:

 

1)    Perché il materiale è completo di partitura e parti

2)    Perché è in formato digitale di alta qualità tipografica, mentre il materiale che si scarica gratis è spesso scritto a mano, di non sempre facile lettura ed è spesso costituito da scansioni di pessima qualità fatte con materiale già di per sé scadente per la stampa o fotocopiato.

3)    Tutto il materiale di accademia.conquist.it è garantito al 100% per essere fedele ai suoi originali, conservati presso biblioteche, o provenienti collezioni private. Tutto ciò che è scritto sull'originale viene trascritto fedelmente nelle nostre edizioni come in una edizione di tipo Urtext.

4)    Spesso nella parti per orchestra a plettro la parte più sacrificata è quella di chitarra, perché la maggior parte dei compositori aveva della chitarra una conoscenza non approfondita come quella del mandolino. Le parti quindi presentano spesso passaggi scritti impossibili, o con scritture “ottocentesche” (cioè con la parte scritta a notazione non polifonica). Le nostre revisioni correggono i passaggi ineseguibili (pur lasciando sempre visibile l'originale) e separano le voci quando la scrittura è da considerarsi polivoca, o separa polifonicamente il basso dal resto dell'accordo, quando dalla scrittura si intuisce la necessità del mantenimento del basso per un valore maggiore della risultante ritmica.

5)    In più rispetto ad una edizione di tipo Urtext, la nostra è revisionata da musicisti di chiara fama i quali pur lasciando intatto e visibile l'originale, inseriscono correzioni (distinguibili anche graficamente dall'originale) a quelli che a loro giudizio sembrano evidenti errori di trascrizione nell'edizione originale o del copista dell'epoca. Ciò è particolarmente utile non solo nella didattica dello strumento, per non fuorviare i giovani allievi, ma anche per i professionisti: quante volte ascoltiamo addirittura incisioni discografiche con tutti gli errori, persino gli errori di stampa!

6)    In più rispetto ad una edizione di tipo Urtext, la nostra edizione aggiunge diteggiature (anche nelle parti di chitarra) e pennate. Chiunque abbia fatto esperienze di suonare in orchestra a plettro sa quanto è importante che tutta la fila faccia la stessa pennata, nella stessa misura di quanto è importante per le orchestre d'archi fare la stessa arcata.

7)    Naturalmente come ogni orchestra è diversa dall'altra, così anche le pennate dovranno essere diverse per lo stesso passaggio da un'orchestra all'altra, e questo comporta la necessità per chi acquista da noi di dover comunque intervenire sulle pennate, che dovranno essere spesso adattate anche al livello degli esecutori. Riteniamo tuttavia che anche per questo, tenerle scritte, le pennate (anche da correggere), è sempre meglio di non averle scritte per niente. Ecco perché insistiamo sulla loro opportunità: cioè meglio essere costretti a correggere qualcosa, piuttosto che dover scrivere tutto su tutte le parti (spesso va a finire che non si scrive niente, e ognuno fa la pennata che vuole).

8)    Avere già le pennate scritte è inoltre un importante vantaggio anche per gli studenti, i quali in questo modo possono avere almeno un modello, almeno alcuni schemi, per quanto migliorabili, sui quali si può discutere, ma di sicuro almeno una base di partenza. Riteniamo che non è vero che se lo studente trova le diteggiature già scritte, gli si riduce la sua capacità di spirito critico. È vero assolutamente il contrario: spesso gli studenti non acquisiscono schemi tecnici perchè non approfondiscono criticamente le diteggiature scritte, le quali devono essere considerate semplicemente un oggetto da cui partire per discutere. L'allievo dovrebbe quindi essere portato così alla comprensione che la diteggiatura è funzionale a quel che del brano si vuole evidenziare, ma solo dopo un'attenta analisi.

9)    Riteniamo che il dibattito che spesso emergeva alcuni anni fa nelle riviste di settore, se sia meglio l'edizione Urtext, o l'edizione diteggiata, o comunque revisionata, sia un dibattito vecchio e ormai superato. Per chi vuole la partitura o la parte “pulita” per poter scrivere la a mano la propria diteggiatura e le proprie pennate accademia.conquist.it è a disposizione. Riteniamo tuttavia che le nostre edizioni critiche assolvano bene al compito in quanto crediamo che dalla nostra grafica sia possibile distinguere bene e nettamente l'originale dagli interventi del revisore.

10)    Accademia.conquist.it non è solo un portale di acquisto di files, come su e-bay, o altri siti di e-commerce. Accademia.conquist.it è anche un forum dove chiunque abbia una idea diversa riguardo al pezzo acquistato può dire la sua. I nostri revisori sono dei professionisti, ma sono umani e possono sbagliare, per cui facciamo tesoro delle vostre critiche e dei vostri consigli.

11)    Una volta deciso che non vale la pena di scaricare una versione gratuita, che tra l’altro non sempre si riesce a trovare, i prezzi da noi praticati sono altamente competitivi sia in termini assoluti che rispetto alla qualità del prodotto. Una revisione critica per un duo mandolino e chitarra costa solo 10 euro !!! …. ed iscrivendosi alla newsletter è possibile ottenere subito un ulteriore sconto sul primo acquisto.